Casa del Mugnaio

. Tipologia

Ristrutturazione parziale di complesso molitorio

. Committente

Immobiliare A-TEAM4

. Anno

2009-2021

. Ubicazione

San Giacomo di Musestrelle - Carbonera (TV)

. Ruolo svolto

Progettista e Direttore lavori

Il fabbricato rappresenta la testata nord-est di una cortina di edifici disposti sulla sponda del Musestre, tra i quali spicca, anche per il piano in più, l’ex mulino. Probabilmente in passato esso stesso faceva parte del mulino, e le poche informazioni disponibili sono riferite all’edificio nel complesso: risulta infatti dalla copia di alcuni atti archiviati presso il Genio civile di Treviso, che in questa località esisteva una attività molitoria già nel 1500.

Il progetto prevede la ristrutturazione dell’abitazione del mugnaio, adiacente all’ex mulino, con un atteggiamento di attenzione al recupero delle parti originali quando ancora strutturalmente sane, ma anche con l’intenzione di modificare alcuni elementi architettonici rimaneggiati negli anni 50, al fine di integrare maggiormente l’edificio con il resto della cortina edilizia lungo il Musestre.

Il progetto mantiene il perimetro originale dell’edificio, salvo l’ampliamento dell’ingresso a sud, e interviene sulle coperture eliminando la parte piana, ma soprattutto ripristinando parte della copertura a due falde originale, disposta in maniera che la parte più alta del tetto abbia il colmo allineato, anche se a un livello inferiore, con quello dell’ex mulino. Il risultato sarà di attribuire alla cortina lungo il fiume un aspetto più uniforme e fondamentalmente analogo a quello che aveva l’impianto originario, riscontrabile anche sulle fotografie d’epoca.

 La composizione di facciata del prospetto lungo via San Giacomo viene moderatamente modificata, nel rispetto della griglia compositiva esistente.

Le facciate  a nord est e a nord ovest vengono invece ricomposte quasi integralmente; in particolare sulla facciata sul fiume, originariamente priva di un disegno prospettico significativo; vengono aperti fori di maggiori dimensioni, con delle proiezioni sul fiume al piano terra di un terrazzo (in metallo eventualmente smontabile come prescritto dal Consorzio Piave) e al piano primo di un serramento quadrato; si è scelto di collocare alcuni elementi architettonici sporgenti dalla facciata per due motivi: la caratteristica di quel muro ad avere anche in passato elementi funzionali sporgenti legati all’uso del fiume (ad es. la ruota, il pontile, ecc), e secondariamente l’esigenza di dare una percezione del fiume in senso longitudinale anche dall’interno dell’edificio.

. Altri progetti