Ceramica

La proposta prevede la realizzazione di una superficie che si muove anche nella terza dimensione mediante moduli di vario formato, il cui abaco viene sinteticamente riportato nel foglio uno. Si tenta di attribuire alla superficie, che per sua stessa definizione si sviluppa su due dimensioni, valenze che sono proprie delle tre dimensioni, usando conseguentemente l’ombra come strumento compositivo fortemente caratterizzante. La superficie dei moduli in cotto nella proposta non viene rivestito da smalto, ma semplicemente protetta con cere naturali al fine di lasciar emergere il sottofondo grezzo, che dovrebbe compensare efficacemente la geometria pulita delle piramidi sporgenti; naturalmente i moduli potranno essere anche smaltati e finiti in maniera tradizionale ottenendo una gamma infinita di colori e di toni. Il progetto vuole offrire la possibilità al fruitore finale di partecipare con creatività al disegno della superficie, personalizzandolo, consentendo di inventare composizioni sempre nuove e quindi uniche: i moduli dell’abaco permettono di creare disegni con geometrie chiare e riconoscibili oppure casuali, in una infinità di composizioni alternative.

La proposta ha tenuto conto dei limiti tecnici propri del materiale, volendo immaginare qualcosa di effettivamente realizzabile. Si sono inoltre ipotizzati alcuni accessori integrati che potrebbero essere utili nell’uso quotidiano degli ambienti: un modulo può essere utilizzato sia come contenitore di piante per interni che come involucro per corpi luce, pensato più per creare suggestioni con le ombre che per illuminare effettivamente; lo stesso modulo potrebbe essere utilizzato come mensola a parete, il tutto senza che queste funzioni alterino il disegno generale della superficie.

Infine va anche evidenziato che i moduli tridimensionali dell’abaco, che non sporgono, ad esclusione di quelli speciali, più di 3-4 cm. dalla parete, potranno facilmente essere abbinati a elementi piani dello stesso materiale, limitandone l’utilizzo anche a sole parti di una facciata, il che potrebbe risultare vantaggioso in corrispondenza di aperture o su porzioni di parete a cui si intenda accostare qualche arredo.