Ristrutturazione Mulino del Bosco

. Tipologia

Ristrutturazione di ex complesso molitorio (mulino al bosco) per ricavo di 3 unità residenziali e 2 direzionali.

. Committente

Immobiliare Canova assieme a Due Emme

. Anno

2003-2010

. Ubicazione

San Biagio di Callalta (TV)

. Ruolo svolto

Progettista e direttore lavori

L’ex complesso molitorio che chiamiamo “mulino al bosco”, come definito nelle carte catastali, in realtà nel tempo ha portato diversi nomi corrispondenti alle famiglie che vi hanno vissuto e lavorato. A nostro avviso, sebbene il piano regolatore lo individui come edificio di mediocre valore architettonico ambientale, rappresenta uno degli esempi migliori di ex opifici dismessi e va annoverato tra le piu’ significative opere di archeologia industriale della zona.

Gli obbiettivi che ci si è posti nell’intraprendere questo intervento sono fondamentalmente due: recuperare staticamente il complesso molitorio, valorizzandone gli spazi, le dimensioni, gli elementi architettonici e la memoria partendo da un’analisi critica del manufatto e operando con una tecnica molto simile al restauro conservativo; attribuire agli ambienti funzioni compatibili con le generose dimensioni e renderlo idoneo ad utilizzi attuali e rispondente alla normativa vigente.

Il piano regolatore stabilisce che questo complesso, accompagnato con scheda descrittiva n° 48, possa essere destinato sia a funzione residenziale che a terziario. Il progetto ha previsto che le diverse destinazioni fossero assegnate in maniera libera, sulla base delle richieste dei vari utilizzatori. Si è potuta attribuire la destinazione a terziario senza necessità di creare passaggi carrai all’interno dello stabile, perché la proprietà ha acquisito una fascia di terreno lungo il Vallio che ha consentito di ospitare gli standard a parcheggio.

Il progetto ha previsto anche l’eliminazione delle superfetazioni presenti soprattutto sul corpo principale e il conseguente recupero del volume per la costruzione di un elemento di cerniera tra i due blocchi principali.

Attualmente il complesso è quasi totalmente utilizzato, ad esclusione di un locale al piano terreno del corpo principale, rimasto al grezzo.

. Altri progetti